Tutti conosciamo in un modo o nell’altro le porte blindate in vetro e le porte blindate in generale o perché ne abbiamo una o perché le avremmo viste mille volte a casa di amici o di parenti o di colleghi di lavoro, e quindi sappiamo dell’importanza di avere una porta del genere in casa per sentirci molto più sicuri all’interno, ed evitare intrusioni da parte di persone indesiderate, ladri in primis.
Ad esempio per quanto riguarda queste porte esistono le porte blindate con vetro antisfondamento che innalzano il livello di sicurezza proprio perché impediscono ai ladri che potrebbero utilizzare delle mazze per sfondare di poter entrare.
Questo è il vantaggio delle porte blindate in generale, mentre se andiamo sui particolari e parliamo di porte blindate in vetro è chiaro che grazie al vetro possiamo in ogni caso avere un buon livello di luminosità senza rinunciare alla nostra privacy e soprattutto la nostra sicurezza.
Dobbiamo sempre tenere presente quando decidiamo di investire dei soldi per casa nostra in questo caso per migliorare la sicurezza, ma per qualsiasi altro motivo sono sempre soldi ben spesi e sempre che siamo abili nella scelta che dobbiamo fare in questa fase della porta blindata
E qui quando parliamo di scelta se per esempio appunto compriamo delle porte blindate in vetro è chiaro che cercheremo di trovare delle porte di qualità con un vetro anti mazza e antisfondamento di cui dicevamo sopra che comunque resiste molto di più rispetto ad altri cristalli che ci sono sul mercato, e questo aumenterà la nostra sicurezza e anche la percezione della stessa.
Un’altra cosa che ci fa pensare è che può essere un ottimo investimento l’acquisto di una porta blindata in vetro per casa nostra o per qualsiasi altro edificio di proprietà, è che comunque queste porte ci proteggono anche dalle intemperie atmosferiche e quindi da venti molto forti o alluvioni e sappiamo quanto negli ultimi anni quest’ anno compreso ci sono eventi atmosferici sempre più estremi e sempre più frequenti.
Se abbiamo bisogno di comprare una porta in vetro la dobbiamo comprare di qualità
Ove decidessimo per qualche motivo, magari dopo che ne abbiamo parlato in famiglia, di comprare una porta in vetro è chiaro che dobbiamo comprarla di qualità perché comunque sarà anche un modo per scoraggiare i ladri anche ad avvicinarsi, perché magari potrebbero farsi male se provano a sfondare il vetro, oppure rischiano di fare troppo rumore e di essere scoperti.
Mentre nella prima parte facevano riferimento anche alla questione della Resistenza agli eventi atmosferici estremi, e infatti esistono delle porte blindate in vetro che hanno delle lame cosiddette parafreddo con una soglia termica che riesce a resistere completamente al vento e alla pioggia.
Visto che parliamo di un investimento utile e molto interessante, l’importante è stanziare un budget in anticipo, in base a questo a fare una prima scrematura così da evitare di prendere in considerazione delle porte blindate in vetro, perché comunque hanno un prezzo troppo alto per le possibilità economiche che abbiamo.
Indice di Navigazione per Porte Blindate Roma
Link Utili:
Forse non tutti sanno che
Con porta blindata nel linguaggio comune si intende un serramento pedonale definito specificamente “Porta pedonale resistente all’effrazione” fornito di particolari caratteristiche antiscasso, ed è perciò anche definita, con espressione più tecnica, porta anti intrusione. Tuttavia, nell’uso commerciale, la si definisce spesso in maniera sbagliata con il termine di “porta corazzata” che invece sta ad indicare una porta di tipo totalmente diverso, realizzata con lamiere di ferro da 4 mm di spessore con il cemento armato al suo interno (vedi le porte dei caveau). Alcune delle caratteristiche comuni di una porta blindata sono:
- classificazione secondo norma UNI EN 1627/1630 (o vecchia UNI ENV 1627:2001)
- telaio realizzato con profili in acciaio da 2,5 mm di spessore (spesso anche 3 e 4 mm), avente una o più pieghe a Z, avvitato al controtelaio se si tratta di un telaio realizzato con lamiera presso-piegata.
- anta realizzata da doppia lamiera in acciaio da 1 mm e/o da 1,5 mm di spessore, in alcuni casi anche da una terza lamiera in acciaio a protezione della serratura e dei suoi meccanismi di chiusura.
- generalmente una serratura meccanica classificata con la UN EN 12209, abbinata ad una serratura a tripla mappa protetta da 1 e/o 2 piastre in acciaio al manganese (comunemente detta defender) o in alternativa ad uno o più cilindri con classificazione UNI EN 1303 ed una protezione del cilindro (comunemente detta defender o barilotto o protector) classificato con la UNI EN 1906.
La classificazione secondo UN EN 1627 prevede che siano superati test secondo le 3 norme di prova UNI EN 1628 – prova di carico statico, UNI EN 1629 – prova di carico dinamico UNI EN 1630 – prova di attacco manuale. Tuttavia le normative di test non coprono ancora le tecniche di manipolazione denominate “aperture con destrezza”, generalmente appannaggio di malviventi di livello superiore allo scassinatore standard, motivo per cui è sempre consigliabile utilizzare prodotti di fascia correlata al rischio ambientale che si affronta. La normativa Env 1627/30 del 2011 classifica i prodotti testati in 6 classi di appartenenza:
- Classe anti-effrazione 1: il ladro occasionale tenta di forzare la porta utilizzando la forza fisica e attrezzi semplici. Lo scassinatore non ha informazioni circa la robustezza della porta ed è impensierito dal rumore prodotto e dal tempo. Non ha idea della probabile ricompensa.
- Classe anti-effrazione 2: il ladro occasionale tenta di forzare il blindato utilizzando in aggiunta attrezzi semplici come giravite, cunei e tenaglia. Lo scassinatore non ha informazioni circa la robustezza della porta ed è impensierito dal rumore prodotto e dal tempo. Non ha idea della probabile ricompensa.
- Classe anti-effrazione 3: il ladro utilizza in aggiunta un piede di porco, un piccolo martello e un trapano manuale. Ha una idea orientativa del grado di resistenza ed è meno impensierito dal rumore prodotto e dal tempo. Non ha idea della probabile ricompensa.
- Classe anti-effrazione 4: si tratta di uno scassinatore abile che utilizza anche strumenti come un grosso martello, accetta, cesoie e trapano elettrico a batteria. Il ladro prevede un buon bottino, è deciso ed è meno impensierito dai rumori prodotti con tempistiche maggiori.
- Classe anti-effrazione 5: il ladro è un esperto professionista che utilizza attrezzi elettrici di media potenza. Il ladro prevede un ottimo bottino, è determinato, ha ottima conoscenza della classe di resistenza all’effrazione della porta, non è impensierito dal rumore che produce, ha tempo sufficiente per agire.
- Classe anti-effrazione 6: Lo scassinatore è molto esperto, utilizza attrezzi elettrici molto performanti. Il ladro conosce esattamente l’ammontare della ricompensa, è determinato, ben organizzato ed è preparato a superare sistemi di difesa di altissima resistenza.
Volendo riassumere:
- Le prime 2 classi sono relative a prodotti montati in abitazioni che si trovano in luoghi con scarsa criminalità e a difesa di beni di poco valore.
- Una porta blindata certificata classe 3 antieffrazione è indicata appartamenti con rischio più alto, in ville non troppo esposte e in uffici e a difesa di beni di medio valore.
- Un Portoncino blindato in classe 4 secondo la normativa ENV 1627 1630 è indicato per abitazioni signorili, ville isolate, appartamenti e uffici ad elevato rischio e a difesa di beni di considerevole valore.
- Le ultime due classi, la 5 e la 6, si riferiscono a porte estremamente resistenti, il cui fine è quello di difendere l’accesso di banche, uffici postali e postazioni militari. (Wikipedia)