Nel momento in cui si vuole migliorare estetica e sicurezza di quell’edificio specifico, che può essere un immobile, c’è bisogno della consulenza di un esperto del settore il quale potrebbe consigliare una porta blindata moderna o spiegherà il meccanismo di una blindata con un vetro che sarà molto bella e particolare per scegliere tenendo presente che anche il vetro è molto piacevole da guardare e quindi è una marcia in più del punto di vista estetico, oltre al fatto che essi si può adattare in molti contesti diversi.
Spesso si fa l’errore di pensare che il vetro sia materiale e fragile ma in realtà non è così perché ci sono quelli lavorati e temperati che possono potenzialmente diventare infrangibili.
in genere quando pensiamo a una porta blindata la immaginiamo in legno ma in realtà la struttura interna in acciaio mentre il legno è costituito da due pannelli ,esterno e interno, che possono essere molto sottili e che hanno soprattutto una valenza dal punto di vista estetico .
Un’altra cosa importante da considerare è che le porte blindate spesso richiedono una sorta di isolamento acustico e termico: ed ecco perché ci saranno sostanze isolanti che saranno messe dentro quella porta la quale può essere costruita in maniera diversa perché dipenderà dalle esigenze del cliente e dal livello di sicurezza che vuole raggiungere.
Inoltre il criterio di sicurezza dovrà inserire quella porta blindata dentro una specifica categoria e cioè quella classe che può andare da uno a sei come il numero di appartenenza.
Questo significa nello specifico che la prima classe sarà quella meno sicura e, mano a mano che si sale, si arriverà al livello più alto proprio dal punto di vista della sicurezza.
Cosa ci si può aspettare da una parte blindata
Risulta molto facile rispondere a questa domanda semplicemente perché la risposta è scontata visto che chi acquista una porta blindata si aspetta di elevare il livello di sicurezza soprattutto quando si vive in città difficili o in zone molto caotiche, le quali spesso sono più vulnerabili per quanto riguarda i ladri che entrano in casa.
La porta blindata quindi può rappresentare una marcia in più perché ha deciso di vivere in maniera sicura e tranquilla: però questo ci fa capire come si tratta di un investimento che innanzitutto sarà cospicuo al di là se scegliamo una in vetro e al di là dello stile.
L’investimento lo possiamo ottimizzare nel momento in cui quella porta ci durerà per tanti anni:per arrivare a questo risultato non dobbiamo fare una scelta che sia troppo frettolosa o basata su pareri che ci danno persone che non sono esperte.
Mentre la cosa migliore è andare a parlare con chi ha accumulato molte esperienze sul campo:quindi sa come può aiutarci perché verrà a fare un sopralluogo in quell’edificio dove vogliamo mettere quella porta blindata in modo da proporci vari modelli e diversi preventivi, così da farci scegliere anche in base al budget che abbiamo a disposizione, che ovviamente è uno degli elementi più importanti quando si tratta di fare queste scelte.
Indice di Navigazione per Porte Blindate Roma
Link Utili:
Forse non tutti sanno che
Con porta blindata nel linguaggio comune si intende un serramento pedonale definito specificamente “Porta pedonale resistente all’effrazione” fornito di particolari caratteristiche antiscasso, ed è perciò anche definita, con espressione più tecnica, porta anti intrusione. Tuttavia, nell’uso commerciale, la si definisce spesso in maniera sbagliata con il termine di “porta corazzata” che invece sta ad indicare una porta di tipo totalmente diverso, realizzata con lamiere di ferro da 4 mm di spessore con il cemento armato al suo interno (vedi le porte dei caveau). Alcune delle caratteristiche comuni di una porta blindata sono:
- classificazione secondo norma UNI EN 1627/1630 (o vecchia UNI ENV 1627:2001)
- telaio realizzato con profili in acciaio da 2,5 mm di spessore (spesso anche 3 e 4 mm), avente una o più pieghe a Z, avvitato al controtelaio se si tratta di un telaio realizzato con lamiera presso-piegata.
- anta realizzata da doppia lamiera in acciaio da 1 mm e/o da 1,5 mm di spessore, in alcuni casi anche da una terza lamiera in acciaio a protezione della serratura e dei suoi meccanismi di chiusura.
- generalmente una serratura meccanica classificata con la UN EN 12209, abbinata ad una serratura a tripla mappa protetta da 1 e/o 2 piastre in acciaio al manganese (comunemente detta defender) o in alternativa ad uno o più cilindri con classificazione UNI EN 1303 ed una protezione del cilindro (comunemente detta defender o barilotto o protector) classificato con la UNI EN 1906.
La classificazione secondo UN EN 1627 prevede che siano superati test secondo le 3 norme di prova UNI EN 1628 – prova di carico statico, UNI EN 1629 – prova di carico dinamico UNI EN 1630 – prova di attacco manuale. Tuttavia le normative di test non coprono ancora le tecniche di manipolazione denominate “aperture con destrezza”, generalmente appannaggio di malviventi di livello superiore allo scassinatore standard, motivo per cui è sempre consigliabile utilizzare prodotti di fascia correlata al rischio ambientale che si affronta. La normativa Env 1627/30 del 2011 classifica i prodotti testati in 6 classi di appartenenza:
- Classe anti-effrazione 1: il ladro occasionale tenta di forzare la porta utilizzando la forza fisica e attrezzi semplici. Lo scassinatore non ha informazioni circa la robustezza della porta ed è impensierito dal rumore prodotto e dal tempo. Non ha idea della probabile ricompensa.
- Classe anti-effrazione 2: il ladro occasionale tenta di forzare il blindato utilizzando in aggiunta attrezzi semplici come giravite, cunei e tenaglia. Lo scassinatore non ha informazioni circa la robustezza della porta ed è impensierito dal rumore prodotto e dal tempo. Non ha idea della probabile ricompensa.
- Classe anti-effrazione 3: il ladro utilizza in aggiunta un piede di porco, un piccolo martello e un trapano manuale. Ha una idea orientativa del grado di resistenza ed è meno impensierito dal rumore prodotto e dal tempo. Non ha idea della probabile ricompensa.
- Classe anti-effrazione 4: si tratta di uno scassinatore abile che utilizza anche strumenti come un grosso martello, accetta, cesoie e trapano elettrico a batteria. Il ladro prevede un buon bottino, è deciso ed è meno impensierito dai rumori prodotti con tempistiche maggiori.
- Classe anti-effrazione 5: il ladro è un esperto professionista che utilizza attrezzi elettrici di media potenza. Il ladro prevede un ottimo bottino, è determinato, ha ottima conoscenza della classe di resistenza all’effrazione della porta, non è impensierito dal rumore che produce, ha tempo sufficiente per agire.
- Classe anti-effrazione 6: Lo scassinatore è molto esperto, utilizza attrezzi elettrici molto performanti. Il ladro conosce esattamente l’ammontare della ricompensa, è determinato, ben organizzato ed è preparato a superare sistemi di difesa di altissima resistenza.
Volendo riassumere:
- Le prime 2 classi sono relative a prodotti montati in abitazioni che si trovano in luoghi con scarsa criminalità e a difesa di beni di poco valore.
- Una porta blindata certificata classe 3 antieffrazione è indicata appartamenti con rischio più alto, in ville non troppo esposte e in uffici e a difesa di beni di medio valore.
- Un Portoncino blindato in classe 4 secondo la normativa ENV 1627 1630 è indicato per abitazioni signorili, ville isolate, appartamenti e uffici ad elevato rischio e a difesa di beni di considerevole valore.
- Le ultime due classi, la 5 e la 6, si riferiscono a porte estremamente resistenti, il cui fine è quello di difendere l’accesso di banche, uffici postali e postazioni militari. (Wikipedia)