Ormai sentire parlare di Oikos porte blindate significa sentire parlare di un’azienda che in quell’ambito sta diventando sempre più popolare per la qualità delle porte blindate e porte di sicurezza per interni, e anche per il suo servizio di assistenza, che comunque inizia da quando iniziamo noi a chiedere informazioni per poi proseguire con l’acquisto, e con l’assistenza clienti post vendita.
Un’azienda anche in questo ambito se vuole competere con successo all’interno di un mercato sempre più selvaggio come concorrenza spietata, deve sempre alzare il livello di qualità sia dei prodotti che del servizio assistenza clienti.
Clienti che ormai approfittando di questa concorrenza sono molto esigenti, a partire già da quando chiedono un’informazione, perché pretenderanno un approccio di disponibilità e gentilezza e di professionalità fino a tutte le altre fasi dell’acquisto e della parte post vendite.
Tra l’altro ormai molte persone prima di acquistare un prodotto così importante e cioè una porta blindata che comunque è un investimento a medio e a lungo termine, vogliono informarsi per avere un minimo di cultura generale, per potersi interfacciare con maggiore successo poi quando vanno ad acquistarle.
Questo impone alle persone che lavorano all’interno di questi punti vendita di essere sempre aggiornati e soprattutto di essere in grado di comunicare in maniera chiara tutte le possibilità che hanno i loro clienti se decidessero di acquistare una porta da loro.
Tra l’altro quando parliamo di porte blindate parliamo di un mondo molto vasto e molto ricco perché possiamo trovare dalla classica porta blindata scorrevole, fino ad arrivare ad una porta blindata a bilico vetrata, e cioè di quelle porte che permettono di creare ingressi di qualsiasi dimensione.
Ma abbiamo fatto solo due esempi perché già se andiamo nel loro sito e ci accorgeremo per esempio che ci sono varie proposte sulle porte blindate con cerniere a scomparsa, o porti di sicurezza per interni sempre con queste cerniere
Ci basterà andare a interloquire con gli addetti dei punti vendita della Oikos per trovare una soluzione alle nostre esigenze
Non tutti abbiamo le stesse esigenze e non tutti abbiamo gli stessi bisogni per qualsiasi tipo di acquisto e di investimento a medio e a lungo termine, come quello che riguarda l’acquisto di una porta blindata.
Prima di tutto non tutti hanno lo stesso budget a disposizione quando devono fare un acquisto del genere e poi ci sono persone che vogliono spendere di meno, e altre che vogliono e sono disposte a spendere di più.
Anzi queste ultime persone proprio perché sanno che si parla di investimenti a medio e a lungo termine vogliono puntare sulla qualità, e se anche trovano delle porte blindate che costano più di altre ma sono più funzionali alle loro esigenze giustamente decidono di investirci, e magari se hanno problemi a pagare tutto insieme cercheranno di capire se si può pagare il tutto in tante comode rate.
Basta accedere a qualche finanziamento che sia conveniente come tassi e avremo risolto un gran problema, e avremo a casa una porta blindata di grande qualità.
Indice di Navigazione per Porte Blindate Roma
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Forse non tutti sanno che
Con porta blindata nel linguaggio comune si intende un serramento pedonale definito specificamente “Porta pedonale resistente all’effrazione” fornito di particolari caratteristiche antiscasso, ed è perciò anche definita, con espressione più tecnica, porta anti intrusione. Tuttavia, nell’uso commerciale, la si definisce spesso in maniera sbagliata con il termine di “porta corazzata” che invece sta ad indicare una porta di tipo totalmente diverso, realizzata con lamiere di ferro da 4 mm di spessore con il cemento armato al suo interno (vedi le porte dei caveau). Alcune delle caratteristiche comuni di una porta blindata sono:
- classificazione secondo norma UNI EN 1627/1630 (o vecchia UNI ENV 1627:2001)
- telaio realizzato con profili in acciaio da 2,5 mm di spessore (spesso anche 3 e 4 mm), avente una o più pieghe a Z, avvitato al controtelaio se si tratta di un telaio realizzato con lamiera presso-piegata.
- anta realizzata da doppia lamiera in acciaio da 1 mm e/o da 1,5 mm di spessore, in alcuni casi anche da una terza lamiera in acciaio a protezione della serratura e dei suoi meccanismi di chiusura.
- generalmente una serratura meccanica classificata con la UN EN 12209, abbinata ad una serratura a tripla mappa protetta da 1 e/o 2 piastre in acciaio al manganese (comunemente detta defender) o in alternativa ad uno o più cilindri con classificazione UNI EN 1303 ed una protezione del cilindro (comunemente detta defender o barilotto o protector) classificato con la UNI EN 1906.
La classificazione secondo UN EN 1627 prevede che siano superati test secondo le 3 norme di prova UNI EN 1628 – prova di carico statico, UNI EN 1629 – prova di carico dinamico UNI EN 1630 – prova di attacco manuale. Tuttavia le normative di test non coprono ancora le tecniche di manipolazione denominate “aperture con destrezza”, generalmente appannaggio di malviventi di livello superiore allo scassinatore standard, motivo per cui è sempre consigliabile utilizzare prodotti di fascia correlata al rischio ambientale che si affronta. La normativa Env 1627/30 del 2011 classifica i prodotti testati in 6 classi di appartenenza:
- Classe anti-effrazione 1: il ladro occasionale tenta di forzare la porta utilizzando la forza fisica e attrezzi semplici. Lo scassinatore non ha informazioni circa la robustezza della porta ed è impensierito dal rumore prodotto e dal tempo. Non ha idea della probabile ricompensa.
- Classe anti-effrazione 2: il ladro occasionale tenta di forzare il blindato utilizzando in aggiunta attrezzi semplici come giravite, cunei e tenaglia. Lo scassinatore non ha informazioni circa la robustezza della porta ed è impensierito dal rumore prodotto e dal tempo. Non ha idea della probabile ricompensa.
- Classe anti-effrazione 3: il ladro utilizza in aggiunta un piede di porco, un piccolo martello e un trapano manuale. Ha una idea orientativa del grado di resistenza ed è meno impensierito dal rumore prodotto e dal tempo. Non ha idea della probabile ricompensa.
- Classe anti-effrazione 4: si tratta di uno scassinatore abile che utilizza anche strumenti come un grosso martello, accetta, cesoie e trapano elettrico a batteria. Il ladro prevede un buon bottino, è deciso ed è meno impensierito dai rumori prodotti con tempistiche maggiori.
- Classe anti-effrazione 5: il ladro è un esperto professionista che utilizza attrezzi elettrici di media potenza. Il ladro prevede un ottimo bottino, è determinato, ha ottima conoscenza della classe di resistenza all’effrazione della porta, non è impensierito dal rumore che produce, ha tempo sufficiente per agire.
- Classe anti-effrazione 6: Lo scassinatore è molto esperto, utilizza attrezzi elettrici molto performanti. Il ladro conosce esattamente l’ammontare della ricompensa, è determinato, ben organizzato ed è preparato a superare sistemi di difesa di altissima resistenza.
Volendo riassumere:
- Le prime 2 classi sono relative a prodotti montati in abitazioni che si trovano in luoghi con scarsa criminalità e a difesa di beni di poco valore.
- Una porta blindata certificata classe 3 antieffrazione è indicata appartamenti con rischio più alto, in ville non troppo esposte e in uffici e a difesa di beni di medio valore.
- Un Portoncino blindato in classe 4 secondo la normativa ENV 1627 1630 è indicato per abitazioni signorili, ville isolate, appartamenti e uffici ad elevato rischio e a difesa di beni di considerevole valore.
- Le ultime due classi, la 5 e la 6, si riferiscono a porte estremamente resistenti, il cui fine è quello di difendere l’accesso di banche, uffici postali e postazioni militari. (Wikipedia)